Da alcuni anni le Onde d’Urto a Bassa Intensità ( Li-ESWT ) sono proposte a livello internazionale con buoni risultati nel trattamento non chirurgico della Disfunzione Erettile.
Gli studi più recentemente pubblicati meglio definiscono i meccanismi di azione alla base dell’efficacia e quando questa terapia sia più indicata in rapporto alla gravità del disturbo e alla presenza di altre malattie come il diabete.
Confermato l’effetto sul microcircolo delle Onde d’Urto a Bassa Intensità nella Disfunzione Erettile
Un recente studio italiano scaturito dall’esperienza di centri urologici di prestigio dimostra quale sia il meccanismo dell’efficacia terapeutica delle Onde d’Urto a Bassa Intensità nella Disfunzione Erettile di origine vascolare.
Sicuramente l’efficacia è dovuta allo spiccato effetto neoangiogenetico che è alla base della migliore vascolarizzazione dei corpi cavernosi, in particolare del microcircolo.
Inoltre le Onde d’Urto stimolano la produzione di monossido di azoto ( NO ) o ossido nitrico un neurotrasmettitore che agisce rilassando la muscolatura dei vasi sanguigni come potente vasodilatatore, meccanismo alla base della fisiologica erezione.
Questo effetto già ben noto per le Onde d’Urto in generale era stato fin ora osservato nella Disfunzione erettile solo in laboratorio e su modelli animali, mentre ora per la prima volta viene dimostrato col Power Doppler in vivo sull’uomo.
Maggiore efficacia delle Onde d’Urto nella Disfunzione Erettile se iniziate nelle forme più lievi
Un altro studio, recentissimo, conclude che la terapia con Onde d’Urto a Bassa Intensità è indicata nella disfunzione erettile di origine circolatoria di grado lieve ed in soggetti con lo stesso disturbo che poco rispondono al trattamento farmacologico con gli inibitori della 5 fosfodiesterasi.
Molto interessante in questa pubblicazione la conferma della validità delle Onde d’Urto a Bassa Intensità come alternativa alla terapia medica già largamente usata da anni per la Disfunzione Erettile vasculogenica, quando questa non arrechi i risultati sperati o abbia perso nel tempo la sua iniziale efficacia.
E’ stata anche dimostrata maggiore l’efficacia delle Onde d’Urto quando siano combinate con una regolare attività fisica anche per meno di un ora tre volte la settimana in caso di diabete di tipo II.
Onde d’Urto a Bassa Intensità nella Disfunzione Erettile grave nel diabete
Invece un’altra pubblicazione sul tema riduce le speranze di intervento con le Onde d’Urto a Bassa Intensità nelle disfunzioni erettili gravi in corso di diabete mellito.
Infatti lo studio conclude con il riscontro che il trattamento con Onde d’Urto a Bassa Intensità non è in grado di migliorare la riposta alla terapia medica con inibitori della 5 fosfodiesterasi nei pazienti diabetici con grave Disfunzione Erettile.
Si può dedurre dagli studi più recenti pubblicati che la terapia con Onde d’Urto a Bassa Intensità rimane un approccio valido ai problemi di erezione su base vascolare per la sua praticità di esecuzione, per la mancanza di rischi ed effetti collaterali significativi, per la possibilità di essere ripetuta nel tempo se necessario.
Sicuramente uno degli effetti più significativi dimostrati col Power Doppler è quello del miglioramento del microcircolo locale che comporta maggiore vascolarizzazione dei corpi cavernosi.
Le Onde d’Urto non fanno male
Le Onde d’Urto a Bassa Intensità non fanno male durante il trattamento, non sono cioè assolutamente dolorose.
I protocolli attuali prevedono nei deficit iniziali sei sedute con frequenza settimanale, del tutto indolori, senza somministrazione di alcun farmaco che possono permettere di raggiungere un risultato clinico soddisfacente durevole anche per diversi mesi.
Nei casi di deficit dell’erezione più marcati o con comorbilità può essere utile aumentare il numero delle sedute e la risposta funzionale può richiedere un minimo di dodici sedute.
Il consiglio quindi è di iniziare il trattamento della Disfunzione Erettile di origine vascolare prima possibile anche per non innescare problemi psicologici che potrebbero ulteriormente amplificare il problema.
Il successo della terapia e il mantenimento della sua efficacia nel tempo dipendono anche dalla modifica di stili di vita inadeguati sotto il profilo alimentare, del controllo del peso e dell’esercizio fisico.
Le Onde d’Urto peniene a Bassa Intensità eseguite da medico sono prestazione medica a tutti gli effetti, quindi se pagate in modo tracciabile anche fiscalmente detraibili.